sabato 6 marzo 2010

“Tante idee nessun padrino”.
Perché votare Davide Sfragano

Noi vogliamo riscattare Fondi. Farla diventare una città in cui il Comune offre dei servizi ai cittadini. Dove la cosa pubblica è gestita nell'interesse di tutti. Dove tutti hanno delle opportunità. Insomma, un luogo più vivibile. In grado di dare speranze e serenità a chi lo abita.

Per fare tutto ciò serve soprattutto una cosa: il lavoro. Sono tanti coloro che sono costretti ad abbandonare la città per trovare un’occupazione. E troppi coloro che subiscono quotidianamente ricatti per conservare quello che è un diritto e non un privilegio.

Per questo è il momento di spodestare quel manipolo di beceri affaristi che ha permesso alla malavita di insediarsi stabilmente sul nostro territorio. Infangando il nome della città per i prossimi decenni. Ma, soprattutto, sottoponendo i nostri cittadini al rischio di finire invischiati nelle maglie di altri business gestiti dalla malavita come il racket e l'usura

E pensare che in un tempo neanche troppo lontano Fondi era una città famosa per personaggi di tutt'altra levatura, come Giuseppe De Santis, Libero De Libero e Domenico Purificato. Grandi uomini di cinema, di poesia e di pittura.

Per questo dobbiamo riscattare Fondi. Per questo dobbiamo tagliare i fili del grande burattinaio. Noi non vogliamo “nessun padrino”.

Ognuno di noi può farlo. Basta rifiutare i compromessi. Basta non accettare più ricatti.

Non è un'impresa semplice, ma bisogna convincere i fondani che è meglio un modello di sviluppo basato su un'economia sana, su una competizione tra le aziende, su un piano che valorizzi il territorio e le sue specificità, anziché il sistema clientelare che viviamo, e che ci permette solo di “galleggiare”.

Questo è il momento del riscatto. Io mi metto in gioco, fallo anche tu.